Dal 31 maggio al 2 giugno a Villa del Bene di Dolcè (Vr) SI TERRÀ la seconda edizione del Festival della Lettura “Oltre il confine” organizzata con il patrocinio della Provincia a Villa del Bene di Volargne dal 31 maggio al 2 giugno 2024, offrirà tre giornate ad ingresso libero – venerdì, sabato e domenica – interamente dedicate all’esperienza della lettura, con un programma ricco di autori e altri ospiti, ma anche di attività originali da svolgere insieme, eventi artistici e musicali.
Forte del grande successo della prima edizione, e grazie al supporto di associazioni, istituzioni e della comunità intera, il Comune di Dolcè, ha fortemente voluto riproporre la manifestazione nella splendida cornice di Villa del Bene, partendo dal coinvolgimento diretto dei lettori. Molte sono le proposte raccolte dai gruppi di lettura che parteciperanno in prima persona negli incontri con gli autori. Il tema filo conduttore del Festival sarà quello dell’ “oltreconfine”, nella sua accezione più ampia. Superare ogni nostro confine, anche grazie alla lettura di un libro, è un’esperienza che non ha prezzo.
Negli incontri con gli autori saremo accompagnati oltre al confine personale del sé da Susanna Bissoli con il suo libro “I Folgorati”, e rievocheremo il confine geografico conquistato dai nostri nonni con “Piero fa la Merica” di Paolo Malaguti e quello oscuro delle “Cronache da oltre frontiera” di Fabio Pozzerle; vivremo la speranza riposta nell’attraversamento dai “Migrantes” di Flaviano Bianchini e ci interrogheremo sull’oltre noi dei libri di Giuliana Facchini.
Ad emergere dalle pagine letterarie saranno perciò anche confini visionari o di sofferenza, come in “Circo Bulgaria” di Giorgia Spadoni e in “Mediterraneo” di Gianluca Barbera, come delle brecce di futuro ricordando “Alexander Langer, costruttore di pace” con Marco Boato. Così come risulterà intrigante il confine del reading di Luca Frildini con “1924. Una parigina nella città proibita”, di emancipazione sul confine di genere con “Io sono Marie Curie” di Sara Rattaro e di scoperta come in “Il cosmo come rivelazione” con Claudia Fanti.
Il confine divide ma anche stimola relazioni straordinarie in “Cafè Royal” di Marco Balzano e in “Quasi sorelle” di Alice Zuliani, così come ad avvicinare mondi distanti nel tempo e nello spazio sono gli autori concorrenti del Premio letterario intitolato a Salgari, indimenticato narratore della scoperta dell’Altrove, mentre a ricordarci di come la stessa parola sia in definitiva lo strumento più efficace ad abbattere ogni più severo confine e pregiudizio ci penserà l’autrice e traduttrice Vera Gheno con il suo “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”.
Ce n’è insomma per tutti i gusti e per tutte le età: dall’attività dei Bicireading “Lungo il fiume”, partecipando alla quale, grazie anche alla collaborazione della FIAB, si potrà fare letteratura pedalando da Dolcè a Volargne, o esplorare a piedi sentieri poco battuti nella Passeggiata letteraria Storia e storie lungo l’Adige, grazie alla guida del Gruppo di Lettura di Gargagnago.
La lettura sarà dunque voce che scorre il rigo sulla pagina ma anche immagine che restituisce vita ai muri – come nel caso del Murales in Movimento, realizzato con il contributo della Fondazione San Zeno dagli studenti dell’IIS Calabrese Levi guidati dall’artista cileno Edoardo Mono Carrasco. Così il racconto si fa musica attraverso la ricchezza di suggestioni culturali dell’orchestra Mosaika (venerdì sera 31 maggio, ingresso 10 euro) o si fa parola nel brolo di Villa del Bene con AttraversaMenti, emozionante spettacolo teatrale di Mohamed Ba (sabato sera 1 giugno, ingresso 10 euro).
Promuovere la lettura anche cimentandosi nella scrittura è possibile. In collaborazione con la Libreria Gulliver ecco infatti il laboratorio di Scrittura di viaggio, “Arrivi e partenze” (su iscrizione, 35 euro), con l’autore Andrea Bocconi della Scuola del Viaggio e, proposti dall’associazione di giovani Eclettica, due laboratori di scrittura poetica, “Legger-si tra le righe”. Infine, a rappresentare la potenza liberatoria della lettura, scavalchiamo le mura del carcere con lo straordinario arazzo “Nell’oceano conta ogni goccia “, progetto realizzato dal Gruppo di Lettura delle detenute di Montorio.
Attorno al ricco programma 2024 si ritrova gran parte dell’associazionismo no profit di Valdadige e Valpolicella (Villa del Bene, Hermete coop., la Pro Loco di Volargne, l’Istituto Superiore “Calabrese Levi”, le Biblioteche e i gruppi di Lettura di Fumane, Sant’Ambrogio, Marano, Gargagnago, Volargne, la Libera Università Popolare della Valpolicella e l’Università del Tempo Libero di Negrar, diverse altre realtà di associazioni di Dolcè, tra cui i giovani di Eclettica) per cui, ciascuno secondo la propria vocazione, contribuirà alla manifestazione arricchendola di un diverso appuntamento. A consentire la realizzazione delle attività didattiche Fondazione San Zeno che insieme a BCC Valpolicella Benaco, BIMA, l’azienda Santa Margerita e la cantina Rubinelli Vajol, hanno garantito il proprio supporto.
Apertura del Festival venerdì 31 maggio alle 17.00, con il primo incontro in programma alle 18.00 e lo spettacolo serale con l’Orchestra dei Mosaika.
Poi il Festival proseguirà nelle giornate di sabato e domenica anche con intrattenimento per bambini proposto nell’area gioco dal BiblioBus e un ottimo servizio di cucina allestito sui prati in riva all’Adige.
Promuove Il Comune di Dolcè con il patrocinio della Provincia di Verona.
Partecipano all’organizzazione:
Villa del Bene – Proloco di Volargne – coop. Hermete – Libera Università Popolare della Valpolicella – Università del Tempo Libero di Negrar – Eclettica – IIS Calabresi Levi – Accanite Lettrici e Accaniti Lettori – Biblioteca Valdadige/Volargne – Gruppi di Lettura Fumane, Marano e Sant’Ambrogio di Valpolicella – FIAB – Charta – Gruppo Biblioteca Gargagnago – Libreria Bonturi – Gabrielli Editore
con la collaborazione di
La Cavalara, Alpini, Protezione civile, Coro La Chiusa
e il contributo di
BCC Valpolicella Benaco – Santa Margherita – Fondazione San Zeno – BIMA – Cantina Rubinelli Vajol