Ogni lingua straniera è essenzialmente una musica perché fatta di suoni, intonazione e ritmo. Per poter parlare bene una lingua straniera è necessario immergersi nella sua musicalità sia a livello strettamente “verbale” (es. la pronuncia, l’intonazione, le pause) sia a livello più “intenzionale”, cioè di attitudine mentale (es. sviluppare piccoli automatismi espressivi e iniziare a pensare nella lingua straniera).

Il corso si propone di condurrei partecipanti a svincolarsi dall’italiano per transitare nella lingua straniera abdicando alla continua necessità di tradurre (inteso come portare al di là) ma affidandosi alle abilità di passare ad un’altra lingua. Un procedimento come quello appena descritto necessita  di un lavoro di attivazione delle abilità comunicative (in inglese), cioè di facilità di comunicare o trasmettere ad altri i propri pensieri o i propri sentimenti non arricchendo il vocabolario ma allenando un procedimento di spontaneità (di sincerità di espressione). 

Si richiede minimo un livello A2.

Specifiche del corso